USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA
Bazzàrro: Bazar. Astracàne: Astracan, città della Russia. Setaccio: Spagnolo: Sedazo. Giannetta: Dal Turco: Ginetta. Schina: Tedesco: Skina. Ghèghene
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Dal giorno dell’Ascensione in poi questo venditore, quasi sempre un contadino marchigiano, va la mattina, vendendo la gioncata che tiene in un
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Si fa la conta; quello cui va il punto del conto va sotto. Si fa una riga in terra, per indicare il punto dal quale si deve spiccare il salto
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Anche questo giuoco si fa come i due precedenti; soltanto varia in questo, che il giocatore che mandò la sua moneta più distante dal maróne (che in
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le mani in modo che nulla possa vedere. Il paziente, stando così curvo, deve tenere il piede destro levato, il quale piede sarà sostenuto dal
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!". "Venite tutti dal Moretto Che guarisce il mal di petto Cor un soldo che voi stendete D’ogni mal salvi sarete, ecc.".
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indovina chi è il sorcio, allora è condannato dal re a buscarsi dal boja o bbattente la dose di mazzaroccate che egli comanderà. Viene chiamato il boja, il
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: Due soldi e mezzo. Dall’ebraico Va-chezî: mezzo. Ghìmene: Tre. Dall’ebraico Ghimel: tre. Ghìmeme-vaghézzi: Tre e mezzo. Dal vernacolo ebraico: Va
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"Si udiva talora per le vie una lugubre cantilena di voci argentine, interrotta frequentemente dal suono di un campanello. Era — è sempre il Moroni
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La moneta, di cui si è parlato nel precedente giuoco Maróncino, che non viene mossa, è lanciata in alto dal padrone di essa: nell’aria deve brillare
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volta una forma di cacio), attorno al quale disco si avvolge una funicella, la cui estremità è tenuta in mano dal giocatore, per lanciarlo con più
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Si fa in parecchi ragazzi. La conta viene posto dai compagni in un luogo dal quale essi non possono esser veduti. Ciò fatto, si allontanano per
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diciannove sedie. Colui il quale rimane in piedi paga il pegno ed esce dal giuoco. Allora si toglie un’altra sedia e si ricomincia.
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compagno a spostarlo dal ferro, ed occupare il suo posto, o ad acchiapparlo. Chi tocca il ferro dice che sta ar sagro, perchè non può esser preso, come
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Abbemus: Abbiamo. Abbeterno: Ab eterno. Agnusdeo: Reliquia di cera impastata con terra bagnata dal sangue de’ Martiri. Alleluia: Aleluja. Ammènne
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’ultimo, cioè colui che mandò la sua moneta più distante dal maróne, raccoglie le monete, e fattone un mucchio, le situa dove vuole, affinchè il primo
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poi a prendere il posto occupato dal paziente e il giuoco ricomincia.
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pallina, e ognuna che ne coglie se la prende. Alla lor volta, le Palline che non sono state colte, dal segno in cui si trovano, devono essere dai loro
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questi s’ingegna d’indovinare, la cosa che deve eseguire è costantemente seguìta dal suono di un campanello o da altro suono che il capo-giuoco farà
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eravi eretto un sodalizio di compagni e collaboratori de’ missionari, detto dei Mantelloni, dal lungo mantello nero che indossavano, dopo la disciplina
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Madonna, dall’Angelo e dal Diavolo, e che difficilmente si trovan tutti tra coloro che giuocano. Finito il giuoco, i giocatori che stanno in paradiso
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costretti non di rado dal Governo ad esercitarsi nel mestiere delle spie. "Tutti i rivenditori di biscotti o i ciambellari — dice uno scrittore
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petulante Ajace è vinto dal saggio Ulisse, alla presenza del vecchio Nestore.
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una qualche utilità. Riguardo all’autenticità de’ presenti giuochi, quantunque parecchi dal tempo della mia fanciullezza ad oggi abbiano subìto non
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, cappello a lucerna, e falde enormi che distaccandosi dal giubbone si protendono insino alle calcagna. Poi viene un altro tubicino il quale preannunzia con
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, che sono il segnale di nuove busse, i giocatori fuggono e vanno ad appiattarsi di bel nuovo, inseguiti dal primo che li picchia dove coglie coglie
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altri giuochi, dal mio tempo ad oggi, questo ha subìto parecchie modificazioni.
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una scimitarra; e di quando in quando gridava: Viva la Santa Lega!; questo vomo perchè soleva gridare per Roma: Fate-ben-per-voi era anche dal popolo
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piovere, Bisogn’andare a mmôvere, A mmôvere ló grano Pel santo Giulliano. Trovai ’na funtanèlla, Me ce lavai le mano. Me ce cascò l’anello Dal deto
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loro picchii nello spazio compreso nel circolo. Quello che terminando di girare esce fuori dal circolo, perde. Se ne escono fuori più di uno, si
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mandato va egli attorno, fissando in volto tutti i suoi compagni, se mai vi apparisce alcun modo dal quale arguire la verità: mentre gli esplorati si
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usate anche dal popolo di Roma. Aèo: Antico grido degli stracciaroli ebrei. Ora una cosa aéa o un oggetto aéo significa: è troppo logoro, vecchio: è
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basilica di San Paolo, vi diceva la messa e partendo rivelava il suo nome!... Ricorda poi l’aurora boreale del 1870 sulla quale si ricamarono dal popolo
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del servitore. — E ppurcinèlla c’entra? — E li mortacci tua? — Bbù bbù! — ... Onde onoratemi della vostra presenza, ed io saròvvene grato dal più